Per quanto si possa ricordare, la famiglia Cheurlin ha sempre coltivato la vite. Ma è dal 19 ° secolo che vengono prodotte le prime annate. Di padre in figlio, la know-how si trasmette e ognuno contribuisce con il proprio stile. La tenuta è composta da 7 ettari situati nella Côtes des Bar, coltivati ??a Pinot Nero, Chardonnay ma anche Pinot Bianco, su terreno argilloso-calcareo intervallato da marne bianche. Come propriétaire-récoltant, producono i propri champagne con le proprie uve. Richard Cheurlin è la quarta generazione. Si stabilisce nel 1978 e dà nuova vita alla alla maison: controllo ragionato, selezione e vinificazione parcellare, affinamento in botte, ricerca della perfetta maturità ... Acquista piccoli tini per poter identificare e vinificare ogni suo appezzamento piantato con amore, e per separare le annate dai calibri. Nel 1987 lancia la Cuvée Jeanne in memoria della nonna, che vinifica e affina interamente in botte. Fu il primo nella regione a rielaborare lo champagne in botte durante questo periodo in cui l'esplosione dell'acciaio inossidabile ebbe la precedenza. E da più di 20 anni lavora in gruppi con agronomi, ricercatori e viticoltori per sviluppare una viticoltura più rispettosa dell'ambiente. Da ormai 10 anni si lavora anche parte del vigneto in viticoltura “biologica”, senza pesticidi o diserbanti. Grazie alla vinificazione parcellare e al suo progresso verso una viticoltura più pulita, il percorso è solo più chiaro. Oggi, Richard Cheurlin, discendente di una delle più antiche famiglie, continua questa tradizione.