Chaudefonds-sur-Layon (Francia)
Il Domaine è situato in quello che viene chiamato generalmente “Anjou Nero”, area collocata nel tronco centro-occidentale della Loira e caratterizzata dal punto di vista visivo dalla presenza di scisti,
arenarie e rocce vulcaniche. L’azienda, rilevata da Patrick nel 1990 e fondata dai nonni nel 1920, conta 13 ettari di vigneti, tre quarti dei quali coltivati a Chenin Blanc. Baudouin pratica i crismi di un’agricoltura organica, che lo ha portato ad escludere progressivamente l’utilizzo di diserbanti prima (1997), e di tutti gli altri prodotti di sintesi, in un secondo momento, tornando alla lavorazione tradizionale dei campi. Nei primi anni 2000, inizia
ufficialmente il percorso che lo porterà a certificare
l’azienda per l’agricoltura biologica. Se sin dalle prime battute la strada agronomica è parsa chiara, anche dal punto di vista enologico le scelte sono sembrate decise: dal 1994 Patrick rifugge la pratica
dello zuccheraggio dei mosti; tale modus operandi ha creato un precedente unico, portando alla
riflessione molti altri produttori della zona, ispirati da un atteggiamento così radicale. Lieviti indigeni, nessun additivo e basso impiego di solforosa sono i punti fermi di una gamma in cui è ben visibile la capacità del produttore di andare oltre i tecnicismi
per osservare attentamente le originalità, anche pedologiche, del territorio, traducendone i parametri
in vini che appaiono originali e sempre perfettamente definiti.