Società del gruppo Vranken Pommery Monopole dal 1999, Rozès ha una storia secolare legata al Douro. Primo gruppo esportatore di vino porto a stabilirsi nella regione delimitata del Douro, Rozès ha consolidato la sua presenza nei mercati nazionali e internazionali, imponendo con maestria i suoi vini, da cui spicca il pieno controllo delle varie fasi della viticoltura, nel Douro, dall'impianto dei vigneti, all'invecchiamento e all'imbottigliamento dei vini. Fondata a Bordeaux nel 1855 da Ostende Rozès, un raffinato commerciante di vino di quella città, Rozès iniziò importando e commercializzando vino Porto. Nella generazione successiva, il figlio del fondatore, Edmond Rozès, è stato il motore principale per lo sviluppo e la reputazione dell'azienda e dei suoi vini Porto. Intorno agli anni '30, Edmond creò il marchio "Porto Rozès", scegliendo contemporaneamente una forma di bottiglia che permettesse di identificare contemporaneamente il marchio e il porto: così apparve una bottiglia "rivestita con l'antico portoghese", con il collo avvolto su carta solforosa e un tappo sigillato con cera. In questo modo, i vini Porto hanno assunto un'identità così caratteristica e carismatica, e hanno rapidamente guadagnato lo status di vini di qualità. Dopo più di cento anni e quattro generazioni dopo, nel 1977, Casa Rozès cessa di appartenere alla famiglia che le ha dato il nome. Attualmente, il marchio Rozès esporta in oltre 40 paesi in tutto il mondo, con Francia, Belgio, Germania e Scandinavia come mercati principali. È l'unico marchio Port Wine ad avere due gamme completamente diverse: la tradizione rappresentata dal marchio Rozès Classic Ports e l'innovazione rappresentata dal marchio Rozès Colors Collection. Rozès commercializza in Portogallo tutti i vini del Gruppo Vranken Pommery Monopole, ovvero i suoi Champagne, avendo acquisito notorietà, grazie alla qualità e all'innovazione dei suoi vini e del loro confezionamento.