Ravenna IGT Centesimino Savignon rosso Ancarani

17,95 €

Nelle colline di Faenza biodiversità si declina in “Centesimino”, vitigno autoctono riscoperto, coltivato e sapientemente trasformato in ottimo vino da un ristrettissimo nucleo di produttori (otto in tutto). L’azienda Ancarani è non solo felice, ma anche orgogliosa di essere una di queste realtà; il “Centesimino” è una ricchezza per tutto il territorio e uno dei punti di forza per il rilancio vitivinicolo dell’intera area romagnola. Proprio da questo vitigno, si ottiene questo vino che per tanto tempo è stato noto come “Savignôn Rosso”… Savignôn, non Sauvignon. La più vecchia etichetta rintracciata riferibile a vino prodotto da uve Centesimino è di metà degli anni ’60 e riporta l’indicazione “SAUVIGNON – vino rosso di Faenza”. Sembra che i vigneti di Savignôn Rosso messi a dimora nei pressi di Oriolo a cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ’70, derivassero da impianti precedenti, a loro volta derivati da materiale preso dal podere Terbato, di proprietà del signor Pietro Pianori, detto Centesimino. Alcune fonti riportano che le marze utilizzate per allestire l’impianto del podere Terbato derivassero da una pianta presente in un giardino all’interno delle mura di Faenza.

Emilia-Romagna
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