Ghemme (Novara)
Il nome ‘Mirù’ affonda le sue origini nel lontano ‘500, infatti alcuni scritti dell’epoca annoverano nel territorio di Ghemme, una famiglia di viticoltori originaria di Arluno, detta ”Mirù”.
La storia moderna della famiglia Arlunno inizia nei primi anni del ‘900. Nell’immediato dopoguerra ‘nonno Pietro’ arriva a produrre 400 quintali di uve che poi trasforma in vino ma in seguito, a causa del massiccio abbandono delle campagne innescato dalla forte industrializzazione del territorio, l’azienda agricola subisce un drastico ridimensionamento, fino a ridursi ad un piccolo vigneto di 3000 metri quadrati con il quale a malapena si copre il fabbisogno dei vari nuclei famigliari.
Nel 1978 Eugenio Arlunno decide di rimboccarsi le maniche e di ricominciare quasi dal nulla l’attività viticola, sostenuto da una piena fiducia nella vocazione del territorio e nella qualità dei vini che qui si producono.
La sua passione è così autentica che per più di 10 anni ha rivestito la carica di Presidente del Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte”.
Negli anni ’90 la conduzione dell’azienda ‘Mirù’ passa sotto l’esperienza di una donna del vino, Bruna Zecchinato che ha tramandato la stessa passione e lo stesso amore per le viti al nipote Marco Arlunno, winemaker e dal 2009 titolare dell’azienda.
Attualmente l’azienda, che continua ad essere a conduzione famigliare, può contare su 8 ettari di vigneto gestiti con cura, dedizione e passione dai discendenti di questa antica famiglia.
Il nostro vino è prodotto nella cantina posta nel centro storico di Ghemme, un paese sito in Alto Piemonte, a nord della pianura novarese, a ridosso del massiccio del Monte Rosa che, insieme alla catena alpina e alla vicinanza ad est del Lago Maggiore, creano un microclima ideale alla coltivazione della vite.
Il clima è tipicamente pedemontano, con precipitazioni concentrate nel periodo primaverile ed autunnale. Estati calde e ventilate favoriscono i processi di maturazione delle uve, mentre il periodo vendemmiale è caratterizzato da clima fresco ed asciutto con forti escursioni termiche, privilegiando così la sintesi aromatica delle bacche e la sanità delle uve.