Valdobbiadene (Treviso)
La passione e lo spirito di sacrificio vanno avanti da quattro generazioni, da una famiglia dedita al lavoro legato alla terra e alla cultura contadina. Una famiglia e una tradizione provenienti proprio da Saccol, dove si trova tuttora la Cantina e dove il bisnonno Gaetano agli inizi dell’800 cominciò a produrre i suoi primi tini d’uva (prosecco). L’azienda è stata poi portata avanti dal nonno Adorno, con la nonna Maria, che ci ha aggiunto le sue conoscenze e le sue tradizioni campagnole, per arrivare a al padre che ha deciso di concentrare tutta l’attenzione sul vigneto, abbandonando l’agricoltura di sussistenza tipica del passato che riguardava anche l’allevamento. Ora, dopo circa 2 secoli, l’anima dell’azienda si è evoluta ma allo stesso tempo è rimasta intatta, rigorosamente a conduzione familiare. L'azienda si è impegnata a far crescere un progetto di filiera, dal vigneto alla bottiglia: a coltivare la terra non solo come produttori ma soprattutto come consumatori, prestando molta attenzione a come lavorano, a ciò che si usa per mantenerla sana e viva, rifiutando le varie etichettature che impone la moda. Da 3 anni l'azienda fa parte della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti FIVI, un’associazione istituita nel 2008 e che raggruppa quasi 1000 vignaioli di tutta Italia con lo scopo di difendere la terra e gli interessi dei propri aderenti in ambito morale, tecnico, sociale, economico ed amministrativo.