Rappresenta la quarta generazione di una famiglia di viticultori. Dopo la laurea in Enologia e Viticultura alla facoltà di Agraria di Milano ha lavorato in diverse aziende vitivinicole. Sette anni fa, insieme alle sorelle, ha deciso di ristrutturare l’antica cantina di famiglia e di aggiungere una nuova pagina alla storia. Da oltre 10 anni l’azienda è condotta secondo i dettami dell’agricoltura biologica, una scelta etica, che di anno in anno sta dando i suoi frutti: hanno rinnovato i vigneti, continuando a coltivare il vitigno Gaglioppo su terreni collinari situati nel cuore del “DOC CIRO’”. Non utilizzano lieviti selezionati né attivanti di fermentazione di alcun genere; cerchano di ridurre al minimo l’impiego di diossido di zolfo, stabilizzazione tartarica a freddo statica e filtrazione prima dell’imbottigliamento. In cantina hanno recuperato le antiche vasche in cemento, tra le più indicate per l’affinamento e la maturazione del vino Cirò.