Londra (Gran Bretagna)
Fever-Tree è nata nel 2003 da un incontro di menti e una semplice premessa: se tre quarti del tuo GinTonic sono l'acqua tonica, non vorresti che fosse la migliore? I co-fondatori Charles e Tim, che lavoravano in diversi settori dell'industria dei drink, avevano notato che i liquori di qualità crescevano rapidamente, alimentati dalla sempre maggiore consapevolezza dei consumatori di ciò che bevevano e mangiavano. Tuttavia, questo crescente interesse nel cibo e nelle bevande di qualità sembrava aver tralasciato i mixer, un elemento fondamentale dell'industria dei drink, che era rimasto a livelli bassi. A entrambi è parso strano che le persone pagassero molti soldi per un liquore di alta qualità, ma che non avessero altra scelta che annegarlo in un mixer di bassa qualità. Fin dall'inizio, l'approccio di Charles e Tim a questo business è stato diverso: non ci sarebbero stati compromessi in Fever-Tree. Il gusto e la qualità avevano la massima importanza. Questa mentalità ha fatto vivere loro un'avventura lunga 18 mesi, dagli archivi della British Library al vedersi puntare addosso un kalashnikov nella Repubblica Democratica del Congo, fino ad arrivare al lancio della Premium Indian Tonic Water nel 2005, con la stessa convinzione secondo cui operano oggi…