"Intorno al 1290, troviamo a Prayssac gli Jouffreau che erano proprietari terrieri, braccianti, commercianti. Nel 1450 troviamo campi e vigne nella combe de Bélaye, in fondo al meandro di Prayssac: il Clos de Gamot appartiene a questo terroir. Nel 1610 la famiglia Jouffreau costruì la casa che ancora oggi ospita i loro discendenti. Nel corso dei secoli, la famiglia Jouffreau a Clos de Gamot, lavora le viti, alleva il vino e vive al ritmo delle ore di gloria o sfortuna del vino di Cahors. La disgrazia avvenne nel 1882 con la fillossera che iniziò ad attaccare il vigneto Clos de Gamot. La vite sta morendo. Guillaume Jouffreau allora nella fattoria, durante gli inverni 1883-1884, prese gli ultimi rami di Malbec da poche viti conservate e tentò diversi innesti. Quella di Malbec sul portainnesto Herbemont ha successo! Queste nuove piante sono resistenti alla fillossera: Guillaume Jouffreau ha appena salvato il vigneto Clos de Gamot e l'intero vigneto Cahors, che sarà ripiantato in gran parte grazie ai cloni delle viti Clos de Gamot. Nell'Inverno 1885 è il reimpianto dei vigneti Clos de Gamot. Nell'autunno 2005 sono gli stessi vitigni che vengono raccolti alcuni grappoli di Malbec con chicchi baciati dal sole. 120 anni di vita! Fatto davvero unico ed eccezionale nel vigneto francese. Su un magnifico terroir di ciottoli e selce, queste viti secolari scolpite dal tempo continuano a produrre ogni anno alcuni grappoli di Malbec puro, dove troviamo la concentrazione, la potenza, la ricchezza e l'espressione originale di questo vitigno.