- Salento IGP
- Castello Monaci
- Puglia
- Primitivo 100%
- 2021
- 13.5 % vol
- 0,75 lt
- Arrosti, Brasati, Selvaggina, Formaggi stagionati, Primi con sughi di carne
- Allergeni: Solfiti
- 12CMN01
15,65 €
Ottenuto dal vitigno omonimo, il cui nome è verosimilmente legato al ciclo biologico anticipato, il Primitivo è un vino dal colore intenso e un profumo inconfondibile, che colpisce già al primo sorso. “Piluna” è un Primitivo di corpo e solida struttura, con un ampio profumo fruttato e un sapore morbido e concentrato. Pilùna è un monovarietale di Primitivo. Siamo pochi chilometri fuori dalla DOC primitivo di Manduria, pertanto Pilùna rientra nel disciplinare del IGT Salento. Il nome primitivo deriva da “primo nativo” in quanto è la prima varietà a bacca rossa ad essere pronta per la vendemmia. Il nome Pilùna indica gli antichi contenitori tufacei nei quali si usava conservare olio e vino. La vendemmia avviene, in parte manualmente e in parte a macchina, nelle prime ore del mattino durante la prima decade di settembre. Dopo essere state pigiate, le uve fermentano a temperatura controllata in serbatoi di acciaio con macerazione di 14 giorni e rimontaggi programmati. A fermentazione malolattica ultimata, una parte del vino matura per 6 mesi in barrique francesi di secondo e terzo passaggio, mentre la restante parte resta in acciaio. Proviene da Salice Salentino (Lecce). Vigne coltivate ad alberello pugliese e a cordone speronato su terreni argillosi profondi e asciutti con presenza di calcare tufaceo; la resa media è di 80 q.li di uva per ettaro. Colore rosso-porpora scuro; al naso, si avverte un ampio profumo di frutta rossa matura (prugne e ciliegie) e confettura di amarena e marasca, sfuma, inoltre, sul floreale con viola e spezie, sentori di pepe e di vaniglia con ricordi di macchia mediterranea. In bocca, ha un sapore morbido e concentrato, caldo, giustamente tannico, buona struttura e buona persistenza con un finale che ricorda la confettura di piccoli frutti rossi e liquirizia.
Puglia