Marsala (Trapani)
La storia che lega questa cantina siciliana al proprio territorio è davvero unica ed è sancita dal rispetto e dalla consapevolezza che produrre vino in questo contesto ambientale è una responsabilità oltre che motivo di orgoglio. Le vigne delle Cantina Fina si estendono principalmente lungo la collina dove sorge la nuova cantina e la nuova struttura dedicata all’enoturismo, ed ospitano in buona parte di vitigni autoctoni come il Grillo ed il Nero d’Avola, il Perricone per i quali Bruno continua la frenetica ricerca di cloni originali per ridare carattere antico ed “originale” ai propri vini. Fiore all’occhiello sono senz’altro il reparto vinificazione, che oggi permette una lavorazione delle uve nel massimo rispetto dell’integrità del frutto, e la barricaia, dalla capacità totale, fra barriques e botti grandi, di circa 50.000 litri. In questo locale la temperatura e l’umidità dell’aria sono mantenute costantemente sui valori ideali. Di ultima generazione è anche il reparto di confezionamento, ospitato ora in un locale apposito, dove spicca il nuovo monoblocco d’imbottigliamento ed un innovativo impianto di microfiltrazione, che permette di mettere in bottiglia vini che non abbiano subito snervanti chiarifiche e filtrazioni. Anche il reparto di stoccaggio ed affinamento in bottiglia è a temperatura condizionata.