Scacciadiavoli di Pambuffetti

Montefalco (Perugia)

Scacciadiavoli di Pambuffetti
Umbria
La cantina Scacciadiavoli vanta una storia lunga più di cento anni, che racconta di generazioni di vignaioli e di come sia ancora possibile tramandare l’amore per la terra e per il territorio. Montefalco e il vitigno Sagrantino sono oramai parte del DNA della cantina Scacciadiavoli e della famiglia Pambuffetti, un connubio iniziato con il sogno di Amilcare e che ora continua con la quarta generazione della famiglia. La cantina Scacciadiavoli dal 1884 ad oggi non ha mai smesso di produrre del vino, anche se nel 2000 sono stati realizzati imponenti interventi di ristrutturazione, mirati a preservare e conservare tutti gli antichi elementi strutturali ed architettonici originali e introducendo moderne attrezzature e tecnologie. Tutta la struttura della cantina si appoggia delicatamente sulla collina umbra e, grazie alla struttura verticale su quattro livelli di cui uno sotterraneo, tutta la produzione vinicola avviene per gravità. Da qualche anno anche la quarta generazione della famiglia Pambuffetti è entrata in attività, Amilcare, Iacopo, Liù, Romeo e Fiammetta. Ad oggi la cantina vanta 130 ettari di superficie, di cui 40 impiantati a vigneto, con una produzione di circa 250.000 bottiglie. I vigneti si trovano ad una altitudine media di 400 metri s.l.m., su terreni argillosi e mediamente profondi, molto indicati per una viticoltura di qualità incentrata su varietà tardive come il Sagrantino. I vigneti occupano vari versanti della collina arrivando a toccare i comuni di Montefalco, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria.